Glossario GESTIONALE/FINANZIARIO
Asset allocation (AA):
è la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento (asset class). Ogni portafoglio è una combinazione fra queste asset class.
Due sono le attività di cui si compone l’AA:
• Strategica (AAS) : riflette la ripartizione ottimale degli investimenti tra le opportunità alternative secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo.
• Tattica (AAT) : è detta così quell’allocazione (con un orizzonte temporale breve) che considera la situazione di mercato contingente e quindi adatta gli investimenti di conseguenza. Se è stata definita in precedenza un’allocazione strategica la tattica modifica temporaneamente la composizione del portafoglio per sfruttare trend di mercato.
Benchmark:
è il paramentro oggettivo di riferimento attraverso il quale è possibile individuare ex-ante il profilo di rischio-rendimento di un portafoglio e verificare ex-post i risultati di gestione.
Deve pertanto riflettere coerentemente le decisioni di investimento che sono state prese in sede di definizione dell’asset allocation strategica.
BOT (Buoni Ordinari del Tesoro): titoli che rappresentano un debito a breve termine del Tesoro (3,6,12 mesi). In sede di emissione il prezzo del titolo è inferiore al valore nominale di rimborso, cosicché il rendimento derivante dall’investimento è rappresentato dalla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di acquisto.
BTF: (Buoni postali fruttiferi): Titoli nominativi di risparmio che si possono sottoscrivere presso gli uffici postali. Vengono emessi in due diverse versioni: ordinaria e a termine, ognuna delle quali ha una propria durata, propri tassi di interesse e propri tagli fissi di investimento. Consentono la capitalizzazione continua degli interessi che vengono pagati, in una unica operazione di rimborso, con il capitale versato.
BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): Titoli rappresentativi di un debito a medio/lungo termine del Tesoro. L’ammontare degli interessi e la periodicità della loro liquidazione sono definiti in sede di emissione ed indicati sul buono stesso. La periodicità in uso è quella semestrale.
Corporate:
sono le obbligazioni emesse da società private , tutte diverse fra loro per rating di affidabilità e liquidità del titolo sul mercato.
I corporate bonds offrono un extra-rendimento rispetto ai titoli di stato ma investire in esse può essere molto rischioso soprattutto per il piccolo-medio investitore, in quanto il mercato dei Corporate bonds è quasi interamente in mano ai dealer, vale adire ai commercianti all’ingrosso di titoli, la cui missione non è esattamente quella di fare gli interessi dei piccoli investitori.
Derivato:
Strumenti finanziario il cui prezzo/rendimento deriva da parametri di prezzo /rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti che possono essere strumenti finanziari, indici di interesse, valute o materie prime.
Le azioni:
sono titoli che rappresentano il capitale di rischio delle imprese produttive. Acquistando anche solo un’azione di società si diventa soci della stessa, con i diritti e i doveri che ne seguono.
Le azioni posso essere ordinarie, privilegiate,preferenziali,di godimento,a favore dei prestatori di lavoro,di risparmio e variano per i diritti e per l’ammontare dei dividendi riconosciuti ai portatori.
Vantaggi e rischi
L’acquisto di azioni è preferito per una diversificazione del portafoglio ma anche per cercare di realizzare un guadagno in minor tempo. A fronte di questo è bene tenere presente il duplice rischio dell’investimento azionario: da parte c’è il rischio generico legato all’andamento del mercato, dall’altra c’è il rischio specifico legato all’andamento del titolo stesso.
Le obbligazioni:
sono titoli di debito a medio – lungo termine messi da società o enti, debito che l’emittente contrae con chi lo sottoscrive e che si impegna a rimborsare a una data scadenza. L’elemento che consente di calcolare gli interessi spettanti all’investitore è il tasso di interesse che può essere fisso oppure indicizzato, cioè collegato con particolari meccanismi agli indici dei prezzi o a tassi di riferimento.
Lo scopo di un’emissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) è il reperimento di liquidità.
Vantaggi e rischi
Le obbligazioni sono un titolo con valore molto stabile nel tempo, a basso volatilità-rischio ma esistono comunque dei rischi tra cui quello legato all’affidabilità dell’emittente ed alla sua capacità di rimborsare gli interessi e/o il capitale avuto a prestito, quello relativo ai titoli espressi in valuta diversa da quella dell’investitore oppure il rischio cui sono soggetti i titoli obbligazionari a interesse fisso (in caso di riduzione dei tassi di mercato la variazione del valore dei titoli in circolazione si apprezzerà e viceversa accadrà in caso di aumento)
Portafoglio:
è l’insieme delle attività e delle passività detenuta da una persona ad una certa data (liquidità,azioni e strumenti finanziari)
Quota associativa:
Quota parte del flusso contributivo destinata alla copertura degli oneri di gestione
Quota d’iscrizione:
Quota una tantum versata al momento dell’adesione al Fondo
Rating:
è un metodo utilizzato per classificare sia i titoli obbligazionari che le imprese in base alla loro rischiosità.
Viene espresso attraverso un voto in lettere in base al quale il mercato stabilisce un premio per il rischio da richiedere all’azienda per accettare quel determinato investimento.
La scala di rating sul lungo termine definisce se l’investimento è ritenuto sicuro o più rischioso.
Tassazione ordinaria:
L’applicazione delle aliquote IRPEF ai diversi scaglioni di reddito imponibile.
Tassazione separata:
È un tipo di tassazione agevolata rispetto alla ordinaria tassazione IRPEF. Tale tassazione impedisce che, nell’anno in cui vengono percepiti, i redditi maturati in più anni si sommino agli altri redditi del lavoratore tassati con le aliquote IRPEF.
Volatilità o deviazione standard:
L’ampiezza delle variazioni subite dal prezzo di un titolo. E’ una statistica che misura l’intensità degli scostamenti(dispersione dei rendimenti) intorno alla media della variabile oggetto di analisi. Riassume il livello di rischiosità insito nell’investimento. Una variabilità maggiore (alta volatilità) viene associato ad una connotazione speculativa più elevata (grossi guadagni o grosse perdite).
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